Tunga penetrans, la pulce penetrante
Presente in Africa tropicale, America Centrale e Meridionale, questa pulce (circa 1 mm) è un ectoparassita dell’uomo, del bestiame domestico e dei roditori. Le infestazioni di questa pulce causano la tungiasi: la femmina penetra nella cute dell’ospite scavando gallerie divenendo un ospite permanente. Suini, capre e cani fungono da serbatoio.
L’infestazione si contrae camminando a piedi nudi sul terreno dove e presente il parassita. Le lesioni, spesso multiple, rappresentano il punto di ingresso per altri patogeni come il bacillo del tetano e miceti parassiti.
Tungiasi: Il maschio e la femmina sono ematofagi; il maschio abbandona l’ospite dopo il pasto. La femmina,avvenuta la fecondazione scava una galleria nella cute dell’ospite. Le sedi di elezione sono i piedi, soprattutto le dita e le unghie del piede, ma può essere interessata qualsiasi altra parte del corpo.
Dopo l’ingestione del sangue, la femmina maturando le uova si gonfia assumendo l’aspetto di un piccolo pisello. L’aumento di dimensione crea notevole fastidio all’ospite. Dopo 8 – 10 giorni le femmine raggiungono la loro massima dimensione e le uova mature vengono deposte. Nell’arco di una due settimane sono prodotte circa 20 uova.
Le uova cadono nel terreno e si schiudono dopo 3 -4 giorni. Le larve e le pupe sono rinvenibili in terreni sabbiosi e ben drenati.
L’intero ciclo vitale si completa mediamente in 35 giorni. Quando la femmina muore rimane inclusa nella cute, provocando un’infiammazione che può evolvere in infezioni secondarie, il cui esito può portare a gangrena, perdita delle dita dei piedi e tetano.