http://www.youtube.com/watch?v=qKh7RMUzRRcPesca, esplode la protesta nel Lazio
«Sarà il collasso di tutto il settore»
ROMA – Sulle coste del Lazio esplode la rivolta contro l’ordinanza dell’Unione Europea che vieta la pesca dei molluschi entro 600 metri da riva. In concomitanza con l’entrata in vigore del provvedimento, martedì 1° giugno, i porti di Formia, Gaeta e Minturno si sono trasformati in barricaderi presidi di protesta. Gozzi in corteo per le darsene, con i sindaci delle località costiere che hanno dato manforte ai pescatori delusi per il mancato arrivo della deroga che potrebbe salvare la loro attività. Secondo il primo cittadino di Formia Antonio Raimondi, «la nuova normativa porterà al collasso il settore ittico. La presidente della Regione Polverini deve assolutamente farsi sentire presso la Ue assieme al ministero delle Politiche agricole».
Protesta dei pescatori contro il “decreto Europeo”
La trovata della UE è stata geniale: la direttiva è valida solo per per glia stati europei; i pescherecci degli altri paesi del bacino del mediterraneo e quelli extraeuropei (Giappone, Corea …) potranno continuare a pescare senza alcun problema.