Fonte: corriere.it
Protestano gli animalisti: «Soluzione barbara e sbagliata»
Cecchini in elicottero contro i dromedari
In cerca di acqua entrano in città – 350 anime – e devastano cisterne e condizionatori. Ne saranno abbattuti 6mila.
Saranno abbattuti, da cecchini piazzati su elicotteri che avuto l’ordine di farne fuori fino a 6 mila.
Sono tanti e sono troppi. E, soprattutto, si trovano nel posto sbagliato. La mattanza di cammelli e dromedari selvatici che le autorità dei Territori Settentrionali australiani hanno deciso di autorizzare è finalizzata a prevenire gli inconvenienti che la colonia che sta letteralmente assediando la cittadina di Docker River, un piccolo centro urbano dell’Outback, che conta solo 350 abitanti che si ritrovano però prigionieri in casa propria.
LA PROTESTA ANIMALISTA – Immediata la reazione dei gruppi animalisti. Animals Australia ha definito «barbaro» l’intervento programmato dal governo locale e sottolinea che non si è neppure pensato a soluzioni alternative come l’allestimento di barriere di protezione per fermare l’avanzata dei cammelli. «E’ assurdo pensare alle armi come unica soluzione – ha detto il direttore dell’associazione, Glenys Oogjes -. Oltretutto sparando dagli elicotteri si rischia di causare molte sofferenze agli animali che dovessero restare solo feriti».
Il dromedario (Camelus dromedarius Linnaeus, 1758) è un artiodattilo della famiglia dei Camelidi, diffuso in Asia, Africa settentrionale e, per intervento umano, anche in Australia.